Riportiamo l’articolo dedicato al seminario pubblicato su La Nuova Sardegna:
Secondo una recente statistica, a Nuoro e provincia nel 2015 sono 152 ogni centomila abitanti i casi di anziani vittime di reati e 425 sono state le denunce alle autorità. Dati in calo, ma che non possono non destare preoccupazione, impressione, sdegno. Agli episodi di criminalità “comune”, quali truffe e rapine, bisogna aggiungere le vicende di abusi che sempre più spesso vengono alla luce e che anche nell’isola sono cronaca recente. Tra le azioni più efficaci per cercare di contrastare il fenomeno c’è la prevenzione e in quest’ottica si inquadra il seminario formativo organizzato dal Consorzio sociale Sol.co di Nuoro, in programma domani, martedì 1 marzo, all’Euro hotel con inizio alle 9 e rivolto agli operatori sociali, agli educatori e a chi lavora nel settore. «L’argomento, di grande attualità – spiegano gli organizzatori – si colloca nell’ambito dei servizi di prevenzione e tutela delle persone anziane ed esplora ambiti che comprendono: l’abbandono, la trascuranza, l’abuso finanziario, fisico, psicologico e il maltrattamento». Relatori del convegno saranno la dottoressa Licia Boccaletti, che vanta esperienza di coordinamento e ricerca nell’ambito di diversi progetti nazionali e internazionali sul tema degli abusi agli anziani e l’avvocato Salvatore Milianta, esperto di tutela legale di soggetti fragili e docente in numerosi corsi di formazione e convegni sul tema dell’abuso agli anziani. Gli argomenti trattati saranno l’abuso agli anziani: caratteristiche, tipologia, epidemiologia, fattori di rischio; l’abuso agli anziani nella normativa penale italiana: reati connessi ed obblighi di denuncia; sviluppo dei progetti di intervento: studio di casi con il coinvolgimento dei partecipanti; gli abusi agli anziani in contesto residenziale: le più comuni forme di abuso, suggerimenti per la prevenzione e l’intervento. All’evento si sono iscritti già 80 operatori sociali del territorio, per gli organizzatori «un segno inequivocabile dell’interesse verso l’argomento e la possibilità di acquisire strumenti utili per prevenire efficacemente diverse forme di abuso». Fondamentale quindi risulta la formazione professionale di chi ogni giorno opera in quest’ambito sociale. «L’abuso – continuano infatti i promotori dell’iniziativa – ha molte forme e viene perpetrato in diversi contesti: a domicilio, nei servizi sociali e sanitari, nelle istituzioni. Rispetto a quello rivolto ai minori si ritiene sia più difficile da identificare e da reprimere, perché sono ancora pochi gli operatori in grado di riconoscerlo». Questi ultimi «spesso si trovano di fronte a situazioni in cui sospettano che l’anziano possa essere vittima di abuso ma frequentemente hanno dei dubbi circa le modalità di intervento più idonee o su come attivare azioni di supporto, protezione o prevenzione».
Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2016/02/29/news/preoccupante-crescita-degli-abusi-sugli-anziani-1.13044357