COMUNICATO STAMPA 19/1/23
I grandi anziani ultra settantacinquenni e i disabili adulti che vivono da soli, con rete familiare anch’essa
fragile e con un familiar distante, sono fra coloro che rischiano significativamente l’isolamento sociale.
Ma l’isolamento incide anche sulla sicurezza delle persone. Il tema della sicurezza è sempre più
percepito dal familiare che non vive in stretta prossimità con il proprio caro.


Cresce così l’esigenza, di strumenti e servizi che, attraverso il monitoraggio a distanza, consentano di
migliorare il benessere e la sicurezza dei propri cari.
I Servizi sociali dell’Unione dei Comuni delle Terre d’argine che, in stretta collaborazione con il Distretto
socio-sanitario, hanno per primi in Emilia Romagna dispiegato interventi e progetti di sostegno ai
caregiver familiari, di lotta alla fragilità e all’isolamento sociale hanno affrontato con decisione questa
tematica.
E’ stato messo in campo un progetto sperimentale di “monitoraggio attivo” mettendo a disposizione
dei caregiver un dispositivo digitale che non richiede la contestuale presenza di uno smartphone da
parte delle persone monitorate.
Il dispositivo ha l’aspetto di un braccialetto, non è invasivo ed è indossabile con continuità e si ricarica
ogni 7/10 giorni. E’ in grado di evidenziare al caregiver in tempo reale cadute e segnali di emergenza in
collegamento alla geolocalizzazione della persona monitorata.
Integra inoltre indicatori relativi alla condizione di benessere dell’anziano: qualità e quantità del sonno,
movimento, attività fuori casa e battiti cardiaci che possano essere oggetto di monitoraggio periodico.
Il servizio, nell’attuale fase sperimentale, è gratuito e viene gestito, nell’ambito delle attività dello
Sportello “servizi alla domiciliarita” dell’Unione delle Terre d’Argine dalla “Cooperativa Anziani e non
solo “.
Viene offerto anche il supporto all’attivazione del dispositivo, la personalizzazione rispetto alle
caratteristiche dell’utente es i integra il monitoraggio comunicando al caregiver, nel totale rispetto
della privacy, il trend dei dati di benessere dell’anziano sul medio period, segnalando anche: anomalie,
crIticità ed esigenze di sostegno.
Anna Masucci l’Assistente sociale che per conto di “Anziani e non solo “coordina l’intervento ha
dichiarato: “L’esperienza sui primi casi avviati consente di confermare le potenzialità dei sistemi per la valutazione delle cronicità e la reattività a situazioni critiche, accresce il senso di fiducia e sicurezza
dell’anziano.
Il percorso, nella sua fase sperimentale, ha messo in evidenza il valore di un dialogo con i caregiver,
intenso e positivo che allenta lo stress, dà sollievo, fa crescere competenze e consapevolezza”.
Tamara Calzolari Assessore al welfare del Comune di Carpi ha dichiarato: “
E’ una opportunità molto importante che l’UdtA ha voluto offrire alle persone fragili che vivono sole.
Sono stati acquistati 40 dispositivi. Le persone individuate risiedono nei 4 comuni dell’unione e
presentano tipologie di fragilità differente. Sono state scelte in collaborazione con l’assistente sociale
del territorio, che mantiene i rapporti con il caregiver. Ad oggi siamo molto soddisfatti degli esiti della
sperimentazione, perché le persone ci restituiscono riscontri positivi, si sentono monitorati a distanza e
vivono le giornate più serenamente.


Sono ancora disponibili dei dispositivi nel quadro del progetto sperimentale. Coloro che fossero
interessati possono contattare lo Sportello servizi alla domiciliarità al numero 059 646421 al cell.
3534145848 o per mail assistenzafamiliare@anzianienonsolo.it