“INCLUDED: Inclusive sex-ed through creative methods” è un progetto Erasmus+ nel campo dell’educazione scolastica che riunisce gli sforzi di sette partner in sei Paesi: Regno Unito, Italia, Macedonia del Nord, Spagna, Paesi Bassi e Grecia. Secondo l’UNESCO, sebbene i benefici di un’educazione sessuale comprensiva (CSE) siano stati ampiamente dimostrati, ci sono ancora poche informazioni sul suo impatto su gruppi vulnerabili, inclusi i giovani con disabilità intellettiva, cognitiva e/o fisica. Il progetto INCLUDED è stato creato per approfondire e testare metodologie adeguate ed efficaci per questo gruppo target, accompagnando le scuole e le famiglie verso la conoscenza di sé e il dialogo per promuovere un’educazione sessuale più inclusiva e olistica. Sono disponibili nuovi strumenti per equipaggiare il sistema scolastico e le famiglie a raggiungere l’obiettivo di rendere l’educazione sessuale più presente e accessibile a tutti gli studenti. 

Il partenariato del progetto INCLUDED ha compiuto un altro passo importante, la creazione di una Guida per le scuole, che ha due obiettivi molto importanti: 

  • • Sostenere le scuole con una guida di facile utilizzo e accesso per raggiungere e coinvolgere le famiglie nell’educazione sessuale in modo preventivo, proattivo e positivo; 
  • • Sostenere i genitori nello svolgimento di un ruolo attivo nell’educazione sessuale dei loro figli e collaborare con le scuole per ottenere risultati di apprendimento positivi in relazione all’educazione sessuale. 

Questo risultato costituisce anche una fondamentale risorsa educativa che può contribuire al benessere e all’inclusione sociale dei giovani, soprattutto di quelli in situazioni di vulnerabilità. 

La Guida arriva dopo la creazione di un programma di formazione sull’educazione sessuale per gli studenti e di un corso di e-learning per gli insegnanti, per sostenerli nell’attuazione dei percorsi di educazione sessuale. Con questi risultati, il nostro sostegno era rivolto principalmente ai giovani e ai singoli insegnanti che lavorano nelle scuole. La Guida, invece, mira a supportare l’intero sistema scolastico nella realizzazione di un percorso di educazione sessuale e a coinvolgere i genitori, in quanto educatori informali, al fine di creare un dialogo fondamentale tra questi due attori e promuovere l’adesione ai percorsi proposti e un più efficace raggiungimento dei risultati di apprendimento, in quanto condivisi. 

Perché è importante coinvolgere le famiglie? 

In accordo con quanto affermato dall’UNESCO, per lo sviluppo del programma formativo è utile organizzare una qualche forma di collaborazione con i genitori, non solo per assicurarsi il necessario supporto da parte loro, ma anche per garantire un “fit” ottimale tra il ruolo informale dei genitori e quello formale delle scuole (Stabback, 2016). 

Nonostante l’importanza della famiglia nell’educazione sessuale sia assodata, secondo il rapporto 2018 “Sexuality Education in Europe and Central Asia: State of the Art and Recent Development” le famiglie, in quanto rappresentanti della società nelle scuole, hanno il potere di scoraggiare l’introduzione di programmi di educazione sessuale. E la situazione a questo punto è molto eterogenea a seconda del Paese preso in considerazione. 

Infatti, mentre nei Paesi Bassi non c’è quasi nessuna opposizione sociale all’educazione sessuale, in Macedonia e nel Regno Unito c’è una media opposizione mentre in Spagna c’è una seria opposizione all’educazione sessuale. In Italia, l’educazione sessuale non è obbligatoria nelle scuole e, quando vengono proposti programmi sull’argomento, la partecipazione degli studenti deve essere autorizzata dalle famiglie, per cui è fondamentale cercare un’alleanza con loro. In Grecia, i corsi di educazione sessuale e soprattutto quelli che includono l’educazione speciale sono individuali e non sistematici, quindi spetta alla famiglia educare e sostenere i propri figli su questo tema. 

Nel caso di studenti con disabilità intellettive, cognitive e/o funzionali, è ancora più importante che il sostegno vada in entrambe le direzioni, poiché i genitori spesso si sentono impotenti di fronte alla sessualità dei loro figli. 

In questo caso la Guida sviluppata nell’ambito del progetto Erasmus+ INCLUDED arriva puntuale e offre un supporto per sviluppare percorsi di educazione sessuale inclusiva per le famiglie e la comunità scolastica. 

La Guida è disponibile e scaricabile gratuitamente in tutte le lingue del partenariato (inglese, italiano, greco, macedone, olandese e spagnolo) a questo link: https://includedproject.eu/documents-and-guides 

Scarica il comunicato stampa completo https://includedproject.eu/download/602/?tmstv=1689672755