Sessualità e autismo: come il progetto VERA aiuta i giovani a vivere relazioni sicure e consapevoli

I giovani con Disturbo dello Spettro Autistico, e in particolare le giovani donne, sono esposti a un rischio molto più elevato di subire molestie e abusi sessuali rispetto ai propri coetanei neurotipici[1]. Le ricerche[2] dimostrano che queste persone hanno fino a quattro volte più probabilità di trovarsi in situazioni di questo tipo, spesso già in giovane età. Ciò è dovuto in gran parte alle difficoltà sociali e comunicative legate all’autismo, come la difficoltà nel riconoscere comportamenti pericolosi, nello stabilire confini personali o nel comprendere le intenzioni degli altri. Per molti, specialmente per le giovani donne, questo può provocare confusione, isolamento e paura di denunciare e, purtroppo, anche quando trovano il coraggio di farlo, possono non sentirsi creduti o adeguatamente supportati.

Il progetto VERA, avviato a marzo 2025 e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma CERV-Daphne, è stato lanciato proprio per rispondere alla necessità di affrontare questo grave problema. VERA aiuta i giovani con autismo a riconoscere, prevenire e affrontare situazioni di molestia o abuso sessuale. Utilizzando strumenti creativi come le tecniche teatrali (in particolare il Teatro dell’Oppresso), il role-play e l’educazione tra pari, il progetto mira a offrire una formazione pratica e inclusiva, pensata su misura per le loro esigenze. VERA coinvolge anche famiglie, professionisti e decisori politici per sensibilizzare e costruire comunità più forti e solidali. L’obiettivo è creare un cambiamento duraturo e d’impatto affinché i giovani con autismo, in particolare le ragazze e le giovani donne, possano crescere sentendosi al sicuro, informate e in grado di proteggersi e far sentire la propria voce.


[1] Neurotipico è un termine utilizzato per descrivere le persone il cui sviluppo e funzionamento cerebrale sono considerati tipici o nella norma secondo gli standard clinici.

[2] Thrundle et al., 2022; Gibbs et al., 2021; Gotby et al., 2018; Weiss & Fardella, 2018



Strumenti per l'accessibilità