Educare_Alla_curaObiettivi: Tutte le ricerche condotte sui giovani caregiver indicano con chiarezza che la scuola è un luogo privilegiato per lavorare con questo gruppo target, su due fronti ugualmente importanti:
• Quello degli insegnanti che, se adeguatamente formati, possono svolgere un ruolo fondamentale nell’identificazione precoce e nel supporto alla conciliazione cura – attività scolastica
• Quello degli studenti che, se sensibilizzati in tal senso, possono dare un adeguato supporto ai compagni caregiver in termini di comprensione, accoglienza, aiuto, superamento dello stigma e degli stereotipi associati alla malattia e alla disabilità.
Naturalmente, un intervento di sensibilizzazione degli studenti ad ampio raggio può anche contribuire all’auto-identificazione dei giovani caregiver e quindi indurli a cercare aiuto e a rendere visibile una situazione famigliari non esplicitata fino a quel momento.
Inoltre “educare alla cura” consente anche di sensibilizzare i giovani ad un impegno verso la cura dell’altro che può tradursi ad esempio in azioni di volontariato o di cittadinanza attiva.
Azioni: il progetto realizzerà:
– Un percorso preliminare di sensibilizzazione e formazione rivolto ad un gruppo di insegnanti, tutor ed educatori che operano all’interno dell’Istituto.
– Un percorso di sensibilizzazione rivolto a due gruppi-classe, da integrare alle attività del “Percorso Persona”, sul significato e l’impatto del prendersi cura.
Partner e finanziatori: Il progetto è realizzato in partenariato con il CFP Nazareno di Carpi e realizzato grazie al prezioso contributo del Rotary Club di Castelvetro.

Lascia un commento