INSIEME PER I CAREGIVER FAMILIARI ITALIANI E EUROPEI

La società cooperativa sociale “Anziani e non solo” (Carpi-Modena), l’associazione C’ENTRO (Chioggia), l’associazione “De Banfield” (Trieste), e l’IRCCS INRCA-Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani (Ancona, Osimo, Appignano, Fermo, Casatenovo, Cosenza), membri italiani di Eurocarers e quotidianamente in contatto con le difficoltà vissute dai caregiver familiari, sostengono e promuovono la Prima Giornata Europea del Caregiver Familiare.

Si stima che in Europa circa l’80% dell’assistenza fornita a persone con malattie croniche, disabilità e altri bisogni assistenziali di lungo termine sia fornita da caregiver familiari, amici e vicini che si prendono cura dei propri cari a titolo completamente gratuito, spesso trascurando la propria salute, e sacrificando lavoro, affetti e riposo.

In Italia si contano ufficialmente più di 4 milioni di caregiver familiari, pari al 7% della popolazione (Eurocarers: https://eurocarers.org/about-carers/) ma, stime non ufficiali, ne arrivano a contare fino a 16 milioni (27% della popolazione). Definire il numero preciso di caregiver familiari infatti è molto difficile per due ragioni: la mancanza di indagini specifiche e l’invisibilità in cui essi trascorrono molte ore della loro giornata (cioè nelle abitazioni dei loro assistiti), spesso con un basso grado di consapevolezza rispetto al grande sforzo che stanno compiendo a beneficio non solo del proprio caro ma, indirettamente, dell’intero sistema sociosanitario.

Senza gli sforzi dei caregiver familiari, il Sistema sanitario e assistenziale in Italia non sarebbe sostenibile

I caregiver familiari infatti, svolgono i compiti di assistenza spesso senza ricevere nessun tipo di sostegno economico e ricevendo aiuti minimi dai servizi sociosanitari.

Quindi, i caregiver familiari sono una componente essenziale nell’organizzazione e nella fornitura di servizi sanitari e di assistenza sociale. Senza il loro contributo il sistema sociosanitario in Italia sarebbe semplicemente insostenibile. Per questo tale contributo meriterebbe di essere riconosciuto e i caregiver familiari dovrebbero essere tutelati e sostenuti da una legge nazionale sul modello delle leggi regionali già approvate in alcune regioni italiane (Emilia-Romagna con L.R. 2/2014;Abruzzo con L.R. 43/2016; Campania con L.R. 33/2017; Provincia di Trento con art 11 e 12 LP 8/2018; Puglia con L.R 3/2020).

Inoltre, anche se prendersi cura di una persona cara può essere una fonte di soddisfazione personale e una gratificazione emotiva, può anche avere molte conseguenze impegnative per gli stessi caregiver: può influenzare la loro salute fisica e mentale, può ostacolare la loro partecipazione e inclusione sociale, e minare la loro situazione finanziaria e lavorativa. Per i giovani caregiver familiari, cioè adolescenti e ragazzi tra i 14 e i 25 anni, l’assistenza può avere un impatto negativo sulla loro istruzione scolastica e formale, sullo sviluppo personale, sulla vita sociale e sulle prospettive occupazionali in età adulta.

L’attuale epidemia di COVID-19 non solo ha aggravato le sfide che i caregiver familiari devono affrontare normalmente, ma sta anche evidenziando la natura essenziale dell’assistenza da loro fornita, poiché milioni di persone in Italia e in tutta l’UE sono diventate caregiver familiari dei propri cari negli ultimi mesi. Le misure di confinamento messe in atto con lo scopo di contenere i contagi hanno ulteriormente esacerbato il loro isolamento, hanno causato disagio e creato situazioni familiari difficili. Queste misure continueranno ad avere un impatto sui caregiver familiari e sulle loro famiglie maggiore che sulla popolazione in generale.

È giunto il momento di riconoscere lo straordinario contributo dei caregiver familiari in tutta Europa, fare luce sulla loro situazione e rispondere alle loro esigenze. Questo è il motivo per cui Eurocarers (l’organizzazione europea che lavora con e per i caregiver informali), indice per il 6 ottobre 2020 la Prima Giornata Europea dei Caregiver Familiari.

Questa prima edizione della Giornata Europea dei Caregiver Familiari fornirà un messaggio semplice ma potente, mettendo in evidenza sia l’importante ruolo svolto dai caregiver familiari sia il loro bisogno di supporto da parte di politiche e servizi adeguati.

La società semplicemente non ce la può fare senza i caregiver familiari. Questo significa che il loro bisogno di essere sostenuti deve essere riconosciuto in tutti i settori che li vedono coinvolti.

Per maggiori informazioni contattate:

Sara Santini IRCCS INRCA-Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani Centro Studi e Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento https://www.inrca.it/inrca/Mod_ric_112.asp?pag=Ric_UO_psicosocio.asp E-mail: s.santini2@inrca.it. https://www.inrca.it/inrca/files/PAGINE/CV_Sara%20Santini_EU%20format_January2016.pdf  
Casandra Cristea Associazione C’entro www.associazionecentro.it info@associazionecentro.it Cell. 3471575339
Antonella Deponte CasaViola – Associazione de Banfield Via Fabio Filzi 21/1 – 34132 Trieste Email: deponte@debanfield.it tel: 040362766 web: casaviola.debanfield.it  
       Licia Boccaletti Anziani e non solo soc. coop. soc. Via Lenin 55, 41012 Carpi, Modena www.anzianienonsolo.it info@anzianienonsolo.it