La Cooperativa sociale Anziani e non solo, in partenariato con la Regione Liguria, supportati dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dal Ministero per il lavoro e le politiche sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, sta conducendo un’innovativa ricerca europea di durata triennale in materia di prevenzione della radicalizzazione giovanile.
Col termine radicalizzazione giovanile, si intende quel processo in cui un giovane, mutando le proprie credenze e i propri sentimenti e comportamenti, può giungere a sostenere e incoraggiare una concezione del mondo incline alla violenza e all’intolleranza, in grado di condurre anche a forme di estremismo violento.
Il progetto dal titolo The Youth Empowerment and Innovation Project (YEIP), finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Erasmus+, ha l’obiettivo di creare e sperimentare un modello di politiche finalizzate a contrastare e prevenire fenomeni di marginalizzazione e radicalizzazione violenta tra i giovani, attraverso l’ausilio di Good Lives Model e psicologia positiva. Tali strumenti adottano un paradigma basato sui punti di forza della persona e sulla valorizzazione di ciò che rende “la vita meritevole di essere vissuta”.
Aiutando le persone a sviluppare progetti di vita significativi, queste sarebbero meno portate a commettere atti violenti e crimini: invece che trattare i giovani come un “rischio”, queste misure si focalizzeranno sui talenti e punti di forza, aiutandoli a sviluppare identità positive. YEIP coinvolge 20 organizzazioni, inclusi 4 Ministeri, vari enti pubblici a livello regionale, università e ONG, appartenenti a 7 paesi europei: UK, Grecia, Cipro, Italia, Portogallo, Svezia e Romania. Ente coordinatore del partenariato è l’Istituto Internazionale IARS di Londra (www.iars.org.uk).
Durante questi anni di progetto ragazzi e ragazze provenienti dai paesi partner coinvolti hanno lavorato insieme a ricercatori ed enti pubblici al fine di creare e sperimentare strategie efficaci volte a prevenire il rischio che i loro coetanei vengano attratti da forme di estremismo violento. Da tale collaborazione è nata una formazione per tutti i professionisti che lavorano con i giovani per testare tali strategie e suggerire nuove modalità di approccio da sfruttare nel loro lavoro con i ragazzi e le ragazze con i quali sono quotidianamente in contatto.
Consulta all’indirizzo www.yeip.org i due Toolkit appositamente creati per i professionisti che lavorano con i giovani e per i policy maker che hanno a che fare con le politiche giovanili, dedicati entrambi al tema della prevenzione della radicalizzazione giovanile.
KIT POLICY MAKER
KIT PROFESSIONALS
All’interno potrai trovare materiale utile volto a farti riflettere sul tema. Partendo dalla teoria, esplora successivamente i video, le risorse esterne e gli esercizi di autoriflessione che ti permetteranno di ragionare sul problema e trovare spunti utili da utilizzare nel tuo lavoro quotidiano con i giovani o per la creazione di nuove politiche giovanili.