Federico Boccaletti, presidente della cooperativa “Anziani e non solo”, invitato alla tavola rotonda “LUCI SUL LAVORO” immagini musica e parole che raccontano il lavoro, organizzata da Italia lavoro.
La valorizzazione delle competenze quale leva strategica per lavori che cambiano nei mercati che crescono. La sfide dei cosiddetti white jobs che riguardano il lavoro di cura assistenziale e socio sanitario.
Di questo si discuterà a Montepulciano sabato 9 luglio nell’ambito dell’iniziativa “LUCI SUL LAVORO” immagini musica e parole che raccontano il lavoro, organizzata da Italia lavoro.
Federico Boccaletti, presidente della cooperativa “Anziani e non solo”, invitato alla tavola rotonda, coordinata da Andrea Simoncini esperto del Ministero del Lavoro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“In un mercato del lavoro come quello di cura basato sul rapporto di fiducia e sulle reputazione vedersi riconosciute e valorizzate le competenze fa la differenza ed è la leva per uscire dall’invisibilità, dal nero, dallo sfruttamento e al tempo stesso garantire qualità e adeguatezza dell’assistenza. La domanda di cura crescerà , le sue forme cambieranno, nuove risorse vanno attratte.Bisogna rendere accessibile il riconoscimento delle competenze attraverso metodi e tecnologie che consentano una forte aderenza a standard e a qualità del processo e al tempo stesso la replicabilità e fruibile. Il riconoscimento delle competenze deve andare di pari passo alla scalabilità e ricomposizione delle competenze anche in modo trasversale e personalizzato, evitando vicoli ciechi e riserve indiane accompagnando l’evoluzione continua dei ruoli investita dall’impatto delle nuove tecnologie , dalle nuove dimensioni della fragilità e dall’evoluzione del valore sociale e culturale della cura.”