In molti paesi europei, uomini e donne di origine immigrata occupano oramai una parte significativa del mercato
del lavoro e la recente crisi dei rifugiati e dei migranti ha ulteriormente aumentato il numero di immigrati in cerca
di occupazione nel continente.
Sebbene in molti casi i migranti siano in possesso di qualifiche e competenze professionali, vengono spesso
impiegati in ruoli a basso profilo e soffrono più facilmente di situazioni di disoccupazione rispetto ai cittadini a
causa delle molte barriere legate alle condizioni giuridiche, culturali e strutturali del paese che li ospita. Questa
situazione colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini.
Supportare i migranti che si trovano in Europa ad esprimere il loro potenziale è un elemento cruciale sia per
la crescita economica sia per una efficace inclusione sociale che possa prevenire situazioni di povertà, di
marginalizzazione e, in definitiva, rischi di radicalizzazione e di conflitto sociale.
In questo contesto, uno dei temi chiave è l’aumento della qualità e dell’efficacia dell’orientamento professionale,
che dovrebbe essere adattato al profilo personale del migrante, alle sue capacità ed esigenze, tenendo presente
le specifiche caratteristiche culturali e di genere ed avendo come obiettivo l’empowerment individuale.
In quest’ottica, una partnership internazionale, guidata dall’Istituto Internazionale IARS (UK) in collaborazione
con 7 organizzazioni esperte del settore e appartenenti all’Italia, Grecia, Polonia, Germania e Spagna, ha
appena pubblicato uno studio comparativo su genere, migrazione e orientamento lavorativo in Europa che
offre raccomandazioni per il miglioramento dei servizi di orientamento professionale rivolti ai migranti, con uno
specifico focus sulle questioni di genere. Lo studio, pubblicato in forma di e-book è intitolato “TIME TO MOVE ON:
LD_cover_moveon_reportA comparative study into gender, migration and counselling in Europe” (ISBN: 978-1-907641-35-0).
La ricerca è stata realizzata all’interno del progetto europeo “MOVE ON – Migration & Gender: Vocational and
Educational counselling” (2015-1-UK01-KA204-013550) che proseguirà con un programma formativo dedicato
ad operatori dei servizi di orientamento al lavoro provenienti da differenti paesi europei e che si terrà a Francoforte
(Germania) nel Febbraio 2017.
Il Dott. Theo Gavrielides, fondatore e direttore dell’Istituto Internazionale IARS, ha dichiarato: “Siamo lieti di
pubblicare questa ricerca condotta in 6 paesi europei e scritta in Inglese, Italiano, Greco, Polacco, Tedesco e Spagnolo.
I dati e le testimonianze raccolte evidenziano come vi siano opportunità di crescita che sono andate perse ma anche
i modi attraverso cui le donne migranti possono essere aiutate ad esprimere il loro pieno potenziale all’interno delle
società europee. Sono grato ai partner e al Women’s Advisory Board per il loro supporto nella realizzazione del primo
obiettivo del progetto MOVE ON”.

Per scaricare l’e-book “TIME TO MOVE ON: A comparative study into gender, migration and counselling in Europe”:
http://www.moveonproject.org/outcomes/e-books/.
Sul sito sono scaricabili sia la versione completa di tutti i report nelle varie lingue, sia lo studio comparativo con
gli executive summary in inglese.
Per avere più informazioni sul Progetto: www.moveonproject.org